L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che, anche per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche vale il principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria inferiore ad esso collegati o correlati.
Di conseguenza, quando si esegue un intervento antisismico ammesso al Superbonus, sono agevolabili anche le spese di manutenzione ordinaria o straordinaria, sostenute ad esempio per il rifacimento delle pareti esterne e interne, dei pavimenti, dei soffitti, dell’impianto idraulico ed elettrico, necessarie per completare l’intervento nel suo complesso.
Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono agevolati a condizione che l’intervento di messa in sicurezza antisismica, cui si riferiscono, sia effettivamente realizzato. Le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria concorrono al limite massimo di spesa ammesso al Superbonus, che per gli interventi antisismici ammonta a 96mila euro per immobile.